A SCUOLA DI SOLIDARIETÀ 

L’associazione Tapioca ci porta sulla via del cacao, dal produttore al consumatore, passando attraverso lo sfruttamento. I nostri piccoli grandi consumatori di cioccolato vengo sensibilizzati in merito al diritto ad un trattamento e ad una retribuzione dei lavoratori che siano equi e dignitosi.

Le signore Ornella Cotti Cometti, Rina Bellini, Delia Filippi, Francesca Garattini, volontarie dell’Associazione Tapioca di Vallecamonica, che ha i suoi punti vendita sul nostro territorio a Darfo Boario Terme, Edolo e Borno, hanno proposto agli alunni della classe prima della secondaria di Malegno il loro viaggio dai paesi tropicali sulla strada percorsa dal cacao e le regole del suo commercio. 

Questa attività, che da anni fa parte dell’offerta formativa della nostra scuola, mira a rendere consapevoli i nostri alunni della possibilità di un commercio differente da quello delle multinazionali e della grande distribuzione. 

Il commercio equo e solidale è infatti un modo di intendere gli scambi commerciali fra nord e sud del mondo fondato sulla parità e la giustizia contro ogni forma di sfruttamento. 

Garantisce ai produttori del sud del mondo un sostegno finanziario per offrire ai lavoratori un livello di vita dignitoso e la valorizzazione del loro lavoro. 

I ragazzi hanno risposto con curiosità, soprattutto quando, passando per i cinque sensi, hanno potuto assaggiare il cioccolato.  

LE REGOLE DEL COMMERCIO EQUO E SOLIDALE SONO: 

1. Il bambino non lavora, ogni giorno va a scuola 

1. Pesticidi non usiamo, la natura rispettiamo 

1. Tutti insieme cooperiamo, se uniti ci riusciamo 

1. Ciò che serve al villaggio è per tutti un gran vantaggio