Mattinata al Museo della stampa di Artogne

Martedì 31 ottobre i ragazzi delle classi seconde della scuola secondaria di Cividate Camuno hanno potuto visitare il museo della stampa di Artogne. Il maltempo non ha fermato i coraggiosi alunni che hanno potuto sperimentare in prima persona l’esperienza dei tipografi, creando e stampando testi e immagini.
Ascoltiamo il racconto della mattinata direttamente dalla voce di alcuni di loro.

È stata una bellissima esperienza e soprattutto interessante perché i volontari che ci hanno guidato nel museo, oltre a spiegarci la storia della stampa e la sua evoluzione, ci hanno fatto provare ogni macchina.
È stato divertente immedesimarsi nelle persone che, con tanta pazienza, ogni giorno dovevano stampare con le attrezzature antiche e lente e non come oggi dove basta un semplice “click”: questo ci ha fatto capire l’evoluzione della tecnologia e l’influenza che ha avuto sulla stampa.
Giovanna Domenighini 2^ A

È stato bello ed emozionante vedere come in un museo, pur di dimensioni contenute, siano custoditi reperti che hanno segnato la storia della scrittura straniera e italiana nei vari periodi storici.
Scoprire un posto in Valle Camonica dove ancora oggi si può toccare con mano ciò che c’è stato, e che ha portato alle tecnologie che ci sono oggi, è stato sicuramente istruttivo, curioso e interessante.
Sara Fedriga 2^ B

Questo museo mi è piaciuto veramente molto: ho trovato interessanti le attività fatte e mi ha sorpreso scoprire il modo di stampare che avevano nei secoli scorsi.
Uno stampatore doveva essere molto intelligente perché ogni macchina era differente dall’altra e aveva funzioni e modi di stampare molto diversi.
ESPERIENZA VERAMENTE BELLA: DA RIFARE E DA RIPROVARE!
Camilla Cossetti 2^ A

Questa uscita è stata molto bella, interessante e davvero educativa. A me è piaciuta soprattutto perché ci hanno fatto vedere come facevano a stampare nel 1800/inizi del 1900. In questo museo della stampa ad Artogne i responsabili ci hanno diviso in 4 gruppi e ci hanno fatto fare diversi laboratori. A me sono rimasti impressi soprattutto quelli della stampa di Gutenberg e della macchina linotype.
Nel laboratorio di Gutenberg ci hanno fatto comporre con i caratteri mobili la scritta CIVIDATE: abbiamo descritto quello che c’è nel nostro paese, poi con un rullo e l’inchiostro lo abbiamo stampato ed è uscito un bellissimo lavoro.
La linotype consisteva in una “normalissima” macchina da scrivere, solo più grande e un po’ più complicata da usare, perché c’erano tante funzioni. Con questa macchina ci hanno fatto scrivere il nostro cognome: all’inizio era molto caldo perché si produceva un modello in metallo con un processo di saldatura con il piombo. A me è piaciuto molto e penso anche ai miei compagni.
Vorrei andare in questo museo a fare la volontaria perché è molto divertente e spero sia stato lo stesso anche per tutti gli altri visitatori.
Troletti Lucrezia 2^ A

Il museo è molto attrezzato e la competenza del personale è elevata e adeguata alle tante conoscenze che è possibile trasmettere ai visitatori.
È stato davvero interessante scoprire come venivano stampati i libri tanti anni fa e molto bello poter stampare il nostro nome su un cartoncino usando realmente le macchine.
Se dovessi dare un voto a questa esperienza darei 5 STELLE!
Carloryan Canossi 2^ B