Cos'è
Perché ricordare? Questa domanda, collocata su uno dei pannelli della mostra allestita presso la biblioteca di Cividate Camuno, in occasione della Giornata della Memoria, ci ha fatto riflettere.
Come Secondaria di I grado di Cividate Camuno cerchiamo di ribadire il valore della pace ogni giorno, ogni volta che un qualche fatto pare metterlo a rischio, ma anche se bei gesti gli rendono onore. Solo che quando si avvicina il 27 gennaio pare ancora più importante e doveroso evidenziare la tragicità della Shoah e soffermarsi su quanto accaduto nei campi di concentramento affinché non si ripeta più (anzi: come è possibile sia avvenuto qui, nella civile Europa, relativamente vicino a noi, in termini spazio-temporali???), ma soprattutto perché il non dimenticare migliori gli atteggiamenti della nostra quotidinaità.
Eppure c’è ancora lavoro da fare. L’attualità ci dice che la violenza continua, che i prepotenti non sono spariti, che tra i popoli si scatenano odi.
Nel nostro piccolo, come ragazzi, ci siamo attivati in 4 direzioni:
- l’uscita al Binario 21 delle classi 3°, per vedere direttamente da dove partivano gli italiani destinati alla morte e per non illuderci nemmeno un attimo che ciò che ci viene narrato sia come un film!
- La visita della mostra in biblioteca, con l’impegno di accompagnare almeno un’altra persona a testa.
- L’avvio della mattinata di sabato 27 gennaio, nell’atrio: l’assessore alla cultura del CCR ha letto un toccante discorso (di cui qui sotto riportiamo il testo) e sia la foto di Teresa sia il minuto di silenzio sono stati fonte di riflessione.
- Lunedì 29 gennaio le 3° si recheranno alla Primaria, per spiegare la Giornata della Memoria ai più piccoli, puntando soprattutto a storie di amore, rispetto, condivisione.
Meditiamo, meditiamo: urge un mondo migliore, che la luce negli occhi di noi ragazzi, in queste occasioni, lascia sperare sia possibile.
Io, Marco Damioli, a nome di tutto il CCR, sono qui per ricordare che oggi è la Giornata della Memoria. La memoria è necessaria: ciò che si dimentica, può riaccadere.
Noi di 1 A dobbiamo ancora studiare il contesto storico nel quale si è sviluppata la Shoah, ma sappiamo, come tutti voi, quale tragedia è stata. A tal proposito, avete visto la mostra in biblioteca, presso la quale vi sproniamo a portare almeno una persona che non l’abbia visitata.
Inoltre qui con me ho una foto: Teresa, questa bimba, è stata prigioniera in un campo di concentramento. Guardate cosa ha disegnato, quando le hanno chiesto di raffigurare una casa. Pensiamo a quali effetti drammatici comporta la violenza!
Foto
Destinatari
Comunità scolastica
Luogo
Via Cortiglione, 17 Cividate Camuno
Costi
Evento Gratuito